Elettromiografia: Valutazione della Funzione Muscolare e Nervosa

L'Elettromiografia è uno strumento essenziale per la diagnosi e il monitoraggio di una vasta gamma di disturbi neuromuscolari, tra cui neuropatie, miopatie, sindromi del tunnel carpale e molto altro ancora. In questa pagina, esploreremo in dettaglio cos'è l'elettromiografia, come funziona e quali informazioni può fornire.

Cos'è l'Elettromiografia?

Elettromiografia (2)

L'elettromiografia è una procedura diagnostica che registra l'attività elettrica dei muscoli e la conduzione nervosa attraverso l'utilizzo di elettrodi. Questa tecnica fornisce informazioni preziose sulla funzione neuromuscolare, identificando anomalie nella trasmissione nervosa o nell'attività muscolare.

L’elettromiografia (detta anche "EMG") è un esame diagnostico ambulatoriale utile per la diagnosi delle malattie dei nervi (es. neuropatie) e dei muscoli (es. miopatie).

In genere, con il termine “elettromiografia” ci si riferisce sia alla "elettroneurografia" (detta anche "ENG"), che all’elettromiografia vera e propria (elettromiografia “ad ago”).

La elettroneurografia studia la velocità di conduzione dei nervi e utilizza stimoli elettrici somministrati quasi sempre con elettrodi che si appoggiano sulla cute (”elettrodi di superficie”) al di sopra dei nervi e registra le risposte che viaggiano lungo i nervi tramite altri elettrodi di superficie oppure, in alcuni casi, tramite aghi sottocutanei.

L’elettromiografia ad ago, invece, prevede l’utilizzo di aghi più o meno lunghi (in relazione alla dimensione del muscolo), che il medico inserisce nei muscoli da studiare per registrarne l’attività sia a muscolo rilassato che durante contrazione.

Cosa si vede con una elettromiografia

E' importante sottolineare che l'elettromiografia è un esame di tipo funzionale, cioè indaga la funzione del nervo o del muscolo ma non la loro conformazione strutturale. Esami come ad esempio la risonanza magnetica, la TAC o l'ecografia, invece, sono accertamenti di tipo morfologico. Per questo motivo, per esempio, tramite l'elettromiografia potremo venire a sapere se un nervo conduce male lo stimolo ed in che punto la conduzione si blocca, ma non potremo sapere, senza ulteriori accertamenti, se il problema sia dovuto ad un'infiammazione, ad una compressione dovuta a del tessuto osseo, oppure a qualcos'altro. Per questo è importante sapere che l'elettromiografia non sempre è in grado di precisare una diagnosi da sola; in certi casi è necessario eseguire altri esami ad integrazione.

Quando eseguire una elettromiografia

Esistono condizioni in cui l'esecuzione dell'esame appare particolarmente utile.

Ad esempio, in caso di dolori, riduzione della forza, disordini delle sensibilità, la registrazione dell'attività elettrica dei muscoli e dei nervi può dare informazioni utili per la rilevazione e localizzazione di eventuali sofferenze e fornire dati che, correlati alla storia clinica, portino ad escludere o definire la patologia (miopatia, neuropatia, radiculopatia, patologia della trasmissione neuro-muscolare). L'elettromiografia degli arti superiori viene eseguita, ad esempio, nel sospetto di una sindrome da tunnel carpale.

Nel caso di queste affezioni, solitamente, l'esame risulta significativo solo dopo alcune settimane dall'insorgenza del sintomo.

Come si esegue una elettromiografia

Elettromiografia

La modalità di svolgimento dell'esame non è standard e dipende dal quesito diagnostico.

Durante una sessione di elettromiografia, il paziente è posizionato comodamente mentre il medico o il tecnico applica elettrodi sulla pelle sopra i muscoli da esaminare. Questi elettrodi registrano l'attività elettrica dei muscoli sia a riposo che durante la contrazione.

Durante la registrazione dell'attività muscolare, il paziente può essere istruito a eseguire determinati movimenti o contrazioni muscolari per valutare la risposta elettrica dei muscoli e la conduzione nervosa. I segnali elettrici registrati vengono visualizzati su un monitor e analizzati per identificare eventuali anomalie.

Il test si articola, in genere, in due parti. Lo studio della conduzione del nervo, nel quale il medico applica elettrodi di superficie sulla cute, fissati con cerotti ipo-allergenici. In seguito vengono erogati stimoli elettrici che provocano un lieve movimento del muscolo interessato. La seconda parte prevede l'utilizzo di un elettrodo ad ago che viene inserito nel muscolo da esaminare per registrare l'attività elettrica a riposo e durante la contrazione muscolare.

L'esame risulta solitamente praticamente indolore.

Dura in media dai 15 ai 30 minuti.

E' importante collaborare e non muoversi continuamente durante il test.

Preparazione per una elettromiografia

Non esiste una vera e propria preparazione per eseguire una elettromiografia. Tuttavia, si consiglia di fare un bagno per essere sicuri di rimuovere dalla pelle creme o lozioni. E' opportuno assumere i farmaci che di solito vengono assunti e avvisare il medico esaminatore se si assumono anticoagulanti o inibitori dell'acetilcolina. E' inoltre utile portare con se referti di visite specialistiche o esami relativi al problema per cui si esegue l'esame. Non è necessario il digiuno. Occorre segnalare al medico se si è portatori pi pace-maker o stimolatori elettrici o se si è portatori di patologie infettive.

Complicanze

Terminato l'esame potrebbe essere possibile avvertire un leggero indolenzimento dei muscoli esaminati nelle ore successive all'esame con Ago-elettrodo, comunque transitorio.

In ogni caso è possibile ritornare a casa senza nessun problema. Non è necessario venire accompagnati e si può guidare l'automobile.

Prenotazione Elettromiografia

L'esecuzione dell'elettromiografia, presso il nostro Centro, ha un costo di 115 Euro per due arti e di 170 Euro per 4 arti.

Il referto viene consegnato immediatamente dopo la fine dell'accertamento.

L'esame è prenotabile chiamando il nostro call center oppure direttamente online nella apposita sezione di prenotazione.

Attenzione

Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Le informazioni contenute nel sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.