Visita Cardiologica con elettrocardiogramma

Il primo passo nella diagnosi cardiologica

Patologie cardiache e mortalità

Cardiologia

Le patologie cardiache rappresentano la principale causa di morte nel mondo. I ritmi frenetici della vita moderna sottopongono il nostro organismo ad uno stress elevatissimo che spesso - purtroppo - può ripercuotersi sulla funzionalità di uno degli organi indispensabili per la vita dell'uomo: il cuore.

Campanelli di allarme di una funzionalità cardiaca non perfetta possono essere rappresentati da una facile faticabilità e dalla comparsa di palpitazioni. Anche il semplice riscontro di un affanno eccessivo nel salire le scale o nel camminare suggeriscono la necessità di un accertamento cardiologico.

Mediante esami non invasivi e perdendo non più di mezz'ora del proprio tempo, è possibile verificare che non siano presenti patologie in grado di farci perdere il nostro bene più prezioso: la salute.

Perché sottoporsi ad una visita cardiologica

La visita cardiologica (nel nostro Istituto sempre associata all'esecuzione di un elettrocardiogramma) è la base necessaria ed imprescindibile di qualsiasi accertamento diagnostico–terapeutico cardiologico a cui il paziente debba sottoporsi.

In una corretta prassi medica, quando il paziente ha o pensa di avere un problema di interesse cardiologico, la prima cosa che dovrebbe fare sarebbe quella di sottoporsi a una visita cardiologica e ad un elettrocardiogramma. Sarà poi il cardiologo, in base ai riscontri effettuati nella visita stessa, a richiedere o eseguire nella stessa seduta gli esami strumentali che ritiene più adeguati alle condizioni del paziente (es. EcocolorDoppler Cardiaco, ecodoppler carotideo, Test da sforzo, ECG dinamico sec. Holter, Holter pressorio nelle 24 h. e così via).

Modalità di esecuzione

Una Visita Cardiologica standard può essere suddivisa in 6 parti, anche se la metodica deve essere adattata al paziente che il cardiologo si trova a visitare. E' difficile dire quanto possa durare la visita perché dipende molto da i reperti che si trovano. In generale possiamo dire che possono essere necessari 20-30 minuti.

Con l'Anamnesi il medico esegue una vera e propria intervista al fine di raccogliere tutte le informazioni riguardanti il paziente e la sua famiglia che possono essere utili dal punto di vista cardiologico-cardiovascolare. L’Anamnesi deve essere il più approfondita possibile, in quanto, se ben condotta, permette spesso, già di per se stessa, di farsi un’idea abbastanza precisa del tipo di patologia (o non patologia) con cui ha a che fare. Ad esempio, nella diagnosi differenziale del dolore toracico, in cui entrano in gioco molte possibile alternative al dolore di origine cardiaca, è molto importante eseguire un’accurata ricostruzione delle caratteristiche qualitative e quantitative del dolore, oltre che dei fattori di rischio cardiovascolare eventualmente presenti. Un’anamnesi ben condotta è, nell’ambito della Visita Cardiologica, un primo passo importante e spesso risolutivo per arrivare ad una diagnosi corretta.

L'Esame obiettivo è l’analisi di tutte le caratteristiche fisiche del paziente, utili dal punto di vista cardiovascolare. Attraverso l’ispezione (=osservazione), la percussione, la palpazione e l’ascoltazione, eventualmente combinate, a seconda dei casi, con manovre particolari che il Cardiologo ritiene utili per la diagnosi, si ricostruisce un quadro fisico-obiettivo cardiovascolare del paziente che aggiunge un importante tassello all’Anamnesi per proseguire nella strada del completamento della Visita Cardiologica.

L'Elettrocardiogramma (ECG) è di fondamentale importanza. Consiste nella registrazione esterna dei potenziali elettrici del cuore, cioè dell’attività elettrica del cuore; una corretta interpretazione dell’elettrocardiogramma consente di integrare le informazioni ottenute dalle precedenti parti della Visita Cardiologica con altre informazioni di tipo elettrico, che possono essere anche risolutive. L’ECG non è un “optional”, ma fa parte integrante della Visita Cardiologica. Al tempo stesso, esso non può essere considerato “una Visita Cardiologica” (come spesso si sente dire), in quanto studia solo un aspetto del cuore, cioè quello elettrico.

L'Analisi di eventuali altri esami strumentali e/o laboratoristici eseguiti in precedenza dal paziente può offrire conferme o smentite di ipotesi diagnostiche, comunque utili per ricostruire il “mosaico” clinico del paziente.

Seguono le conclusioni. Dopo aver raccolto tutte le informazioni derivanti dalle “tappe” sopra riportate, si traggono delle conclusioni diagnostiche, che, se a volte sono sufficienti per concludere l’iter del paziente con la sola Visita Cardiologica, altre volte richiedono la programmazione di Esami Strumentali (che possono essere Ecocardiogramma, EcoColorDoppler Vascolare, test da sforzo, ECG dinamico sec. Holter, Risonanza Magnetica Nucleare, TAC, Scintigrafia Miocardica o Polmonare e così via, isolati o variamente combinati a seconda dei casi) per risolvere dubbi diagnostici ed arrivare ad una diagnosi il più possibile completa ed adeguata.

Solo dopo essere arrivati ad una definizione diagnostica del caso si può, in base a tutti gli elementi derivanti dai 5 punti precedenti, prescrivere o meno una terapia adeguata.

Preparazione

L'esecuzione di una visita cardiologica non comporta la necessità di particolari preparazioni se non la raccomandazione, per i soggetti maschi, di presentarsi col petto depilato, in modo da favorire l'esecuzione dell'elettrocardiogramma.

Costo e Prenotazione

L'esecuzione di una visita cardiologica corredata da elettrocardiogramma, presso il nostro Centro, ha un costo di 80 Euro. Se si desidera eseguire, nella stessa seduta, anche un ecocolordoppler cardiaco, il costo complessivo sale a 130 Euro. L'esame è prenotabile chiamando il nostro call center oppure direttamente online nella apposita sezione di prenotazione.

Attenzione

Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Le informazioni contenute nel sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.