Otite esterna

L'otite estiva per eccellenza

Definizione

Si tratta di una infiammazione a carico dell'orecchio esterno, ovvero a carico del condotto uditivo o, più raramente, del padiglione auricolare. La patologia è caratterizzata da forte dolore e gonfiore che determina riduzione di calibro del condotto uditivo di uno o di entrambi gli orecchi. E' una affezione molto frequente nei cambi di stagione ed interessa soprattutto persone che frequentano ambienti umidi (piscine, palestre, mare, ecc). A tal proposito leggi anche il post "Otite esterna: il dolore all'orecchio tipico dell'estate". Si sviluppa molto frequentemente dopo bagni in mare a causa del ristagno prolungato di acqua non perfettamente pulita all'interno del condotto uditivo.

Sintomi

Per quel che riguarda la sintomatologia, l'otite esterna è caratterizzata da un forte dolore che è scatenato dalla pressione manuale dell'orecchio esterno. Spesso la sintomatologia si accentua appoggiando la testa sul cuscino ed il dolore può essere più accentuato rispetto a quello che si osserva in una otite media acuta. Se il quadro compare in in soggetti anziani affetti da diabete e si associa ad un diffuso rossore del padiglione auricolare, occorre escludere la presenza della più pericolosa e rara otite esterna "maligna" (una forma di otite esterna con infiltrazione cartilaginea causata dal batterio Pseudomonas Aeruginosa). Questo tipo di otite esterna necessita, in molti casi, di una terapia antibiotica iniettiva.

Diagnosi

La diagnosi di otite esterna si basa su una attenta visita otorinolaringoiatrica e sulla raccolta della storia clinica del paziente. Solitamente non sono necessari ulteriori accertamenti strumentali.

Terapia

Otite esterna

Una volta riconosciuto il quadro clinico ed assegnata la corretta terapia antibiotica, solitamente, questo tipo di affezione guarisce nell'arco di pochi giorni, senza lasciare particolari complicanze. Nelle forme più gravi, per ottenere la guarigione, può essere necessario eseguire una medicazione con garza dell'orecchio, da ripetere anche nei giorni successivi. In molti casi la medicazione può non essere eseguita e l'infezione può essere risolta con il semplice utilizzo di gocce antibiotiche locali. Ai fini della guarigione è assolutamente indispensabile evitare di fare entrare l'acqua nell'orecchio.

Evoluzione dell'Otite Esterna

La prognosi è generalmente buona e con la opportuna terapia il quadro tende a risolversi nel giro di una settimana. Sarà quasi sempre indispensabile una visita di controllo a distanza di alcuni giorni dal momento che, nella maggior parte dei casi, il condotto è talmente gonfio da non permettere la completa visualizzazione della membrana timpanica. Con la visita di controllo si potrà verificare l'effettiva avvenuta guarigione senza complicanze e sarà possibile controllare lo stato di salute del timpano.

Pagina a cura del Dr. Gianni Gitti

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