Rimozione del Cerume

Vuoi togliere il cerume dalle orecchie da solo?

Ti stai chiedendo come poter rimuovere un tappo di cerume? Hai provato ad utilizzare il cotton fioc, olio essenziale, l'olio di oliva, i famosi coni? Hai comprato 5 prodotti in farmacia ma non riesci a stappare le orecchie? Purtroppo non sempre i rimedi della nonna possono essere utili!

Tutto questo dipende dal fatto che, ad oggi, non è possibile rimuovere il cerume senza rivolgersi ad uno specialista. Nessun rimedio naturale potrà essere utile. La rimozione di questi veri e propri corpi estranei, deve essere eseguita da personale qualificato. A tal riguardo leggi anche il Post "Come tenere pulite le orecchie".

Cerume

Le varie tecniche escogitate dai pazienti per risolvere "velocemente" il problema rischiano soltanto di creare danni con conseguenze a volte anche serie (infezioni, perforazioni ecc.). A questo proposito dai un'occhiata al Post del Nostro Blog "Come rimuovere un tappo di Cerume".

Oltre a questo occorre sempre tenere presente, come spiegato più avanti, che non sempre la sensazione di avere un "orecchio tappato" è sinonimo di cerume. Presentarsi dal medico con ritardo, dopo aver provato mille stratagemmi domestici per l'estrazione di un presunto tappo che poi non risulta presente, può portare anche ad un calo uditivo permanente e non risolvibile. Vuoi saperne di più? Continua a leggere.

Cerume o altro?

Un errore abbastanza comune è pensare che una riduzione di udito sia sempre dovuta alla presenza di cerume. Al contrario, esistono alcune malattie in grado di determinare la comparsa di sintomi del tutto sovrapponibili a quelli provocati dall'accumulo di cerume. Tra queste ricordiamo l'otite media acuta e la temibile ipoacusia improvvisa. Ad esempio, se cambiamenti di pressione sono in grado "stappare" l'orecchio, è possibile che possa trattarsi di otite e non di cerume. Se l'orecchio si è tappato improvvisamente senza che possa essere entrata al suo interno acqua, è possibile che possa trattarsi di ipoacusia improvvisa. A tal proposito puoi anche leggere il Post "Perdere l'udito in pochi secondi è possibile" e "Cerume e raffreddore sono correlati?".

Cause di formazione del cerume

La formazione di tappi di cerume rappresenta uno dei problemi più frequenti per cui i pazienti si presentano dal medico di famiglia, dall'otorinolaringoiatra o dall'audiologo.

Molto spesso si ritiene, erroneamente, che la formazione di cerume sia provocata da raffreddore o infiammazioni dell'albero respiratorio (vedi al riguardo l'articolo del Nostro Blog "Cerume e Raffreddore: sono correlati?") mentre invece le due cose sono del tutto indipendenti. Il senso di ostruzione auricolare tipico degli stati infiammatori delle alte vie respiratorie è dovuto, piuttosto, alla presenza di catarro all'interno della cassa timpanica. L'accumulo di muco è quindi un fenomeno diverso, in grado di determinare, ad esempio, l'insorgenza di otite media acuta.

Il cerume è semplicemente una sostanza oleosa prodotta da delle ghiandole specifiche situate all'interno del canale uditivo esterno. Il cerume svolge un ruolo di lubrificazione e protezione del condotto uditivo. Tuttavia, quando esso viene prodotto in modo esagerato, l'effetto protettivo svanisce, provocando soltanto fastidi.

I motivi per i quali questa sostanza inizi ad essere prodotta in eccesso, arrivando a determinare la completa ostruzione del condotto uditivo, non sono ancora chiari. Tra le diverse ipotesi una è quella che identifica un elemento chiave nelle caratteristiche della pelle del soggetto, anche se non esistono prove evidenti di questa affermazione. Non è infrequente, tuttavia, che il cerume si accumuli con maggior frequenza in soggetti con cute particolarmente secca o in pazienti affetti da psoriasi o patologie dermatologiche simili.

Sintomi della presenza di Cerume

I classici sintomi della presenza di un tappo di cerume sono rappresentati da: ovattamento auricolare, sensazione di pienezza dell'orecchio, auto-fonia (rimbombo della propria voce). Si veda al riguardo anche il Post "Acqua che resta nelle orecchie".

Solo in rari casi si ha dolore e di solito esso si accompagna ad una concomitante infezione a carico di orecchio medio o esterno. In una gran parte dei casi la sintomatologia compare dopo aver fatto una doccia o dopo immersioni subacquee, poiché in queste occasioni piccole gocce di acqua, penetrando nella massa ceruminosa e incrementandone il volume, determinano la comparsa della sintomatologia.

L'insidia "Ipoacusia Improvvisa"

Nonostante si tratti di un problema banale e noioso (sia per il paziente che per lo specialista) il cerume a volte può nascondere qualche insidia che è bene non trascurare.

Il paziente deve sapere che non sempre quando "si tappa" un orecchio si ha a che fare con un tappo di cerume. In una percentuale di casi non trascurabile, infatti, il calo uditivo può essere provocato da un danno a carico della porzione nobile dell'orecchio in un quadro che viene comunemente denominato ipoacusia improvvisa.

Si tratta di una condizione patologica in grado di determinare un danno uditivo nell'arco di pochi secondi. La sintomatologia di questo tipo di problema, purtroppo, è spesso del tutto sovrapponibile a quella di un tappo di cerume.

Per questo motivo è sempre bene, qualora si avverta una sensazione di "tappo", non rimandare il problema a data da destinarsi ma rivolgersi ad uno specialista in tempi brevi (meglio se entro 5 giorni) dal momento che la possibilità di risolvere un quadro di ipoacusia improvvisa è collegato ad una diagnosi precoce. Se la diagnosi è tardiva le possibilità di recuperare la perdita uditiva sono minori.

Esiste una tecnica migliore per rimuovere il Cerume?

In generale, chi scrive questa pagina ritiene che l'asportazione del tappo con l'utilizzo di aspiratore e/o specillo sotto guida microscopica sia la tecnica che meglio permette di ottenere la rimozione senza correre rischi. Si tratta di una tecnica eseguibile solo in centri specializzati perché necessita di microscopio. L'inconveniente di questa tecnica è il fatto che occorre più tempo per rimuover il tappo e che a volte occorrono due sedute, ma rimuovendo il tappo sotto guida visiva non si corre il rischio di provocare un danno a carico della membrana timpanica come invece può accadere (anche se molto raramente) con la tecnica classica. Soltanto utilizzando una tecnica super-sicura possiamo fare in modo di evitare danni gravi per eseguire una procedura teoricamente molto banale.

Tecniche per rimuovere il Cerume

E' importante che il paziente capisca che la rimozione di un tappo di cerume, anche se certamente non rappresenta un problema insormontabile, a volte può non essere un procedimento così banale come si crede. Infatti, se nella maggior parte dei casi è possibile rimuovere il cerume con un piccolo uncino, a volte il cerume è talmente denso e indurito che è necessaria una terapia emolliente di alcuni giorni per rendere possibile l'estrazione.

Le tecniche con cui è possibile rimuovere il tappo variano a seconda dell'abitudine dello specialista e del tipo di residuo da rimuovere. Si va dalla vecchia tecnica del "siringone" con acqua (metodica non scevra da rischi per il timpano e spesso da sconsigliare) alle più moderne e sicure tecniche di asportazione con specillo o aspirazione dei residui mediante aspiratore chirurgico sotto guida microscopica.

Per tutti questi motivi, appare saggio, prima di tentare inutili e dannose "manovre casalinghe", rivolgersi al proprio medico curante. Qualora egli non possa risolvere da solo il problema, sarà sua cura prescrivere una visita specialistica otorinolaringoiatrica.

Costo e Prenotazione

Presso il nostro Istituto la rimozione del cerume può essere eseguita in singola seduta in associazione alla visita specialistica al costo di 58 euro. In alternativa, è possibile sottoscrive un abbonamento annuale che - al prezzo di 116 euro - prevede la sola rimozione del cerume per un massimo di 6 volte all'interno di un anno.

Attenzione

Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.Le informazioni contenute nel sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.