Servizio di Neuropsicomotricità Infantile di CRO Firenze
La neuropsicomotricità infantile è una disciplina che si occupa dello sviluppo neurologico, psicologico e motorio dei bambini. Questa branca della medicina e della psicologia si concentra sull'analisi e sul sostegno del processo di crescita e sviluppo dei bambini nei primi anni di vita. La neuropsicomotricità considera l'interazione tra il sistema nervoso centrale, il comportamento e il movimento fisico, esplorando come questi elementi si integrano nel processo di apprendimento e nello sviluppo globale del bambino.
Uno degli aspetti fondamentali della neuropsicomotricità infantile è l'osservazione e la valutazione del bambino nei suoi contesti di vita, come la famiglia e la scuola. Attraverso l'osservazione diretta e l'analisi dei comportamenti motori, cognitivi e affettivi, i neuropsicomotricisti sono in grado di individuare eventuali difficoltà o ritardi nello sviluppo del bambino e di intervenire precocemente per favorirne il miglioramento.
I principali obiettivi della neuropsicomotricità infantile includono:
Promuovere lo sviluppo motorio: Questo include il raggiungimento di milestone motorie come il controllo del capo, il rotolamento, il gattonamento, il camminare e altre abilità motorie fondamentali.
Favorire lo sviluppo cognitivo: La neuropsicomotricità mira a stimolare le funzioni cognitive come l'attenzione, la memoria, il linguaggio e le abilità visuo-spaziali attraverso attività motorie e ludiche.
Sostenere lo sviluppo emotivo e relazionale: Attraverso il gioco e l'interazione con gli altri, i bambini imparano a gestire le proprie emozioni, a sviluppare l'autostima e a stabilire relazioni positive con gli altri.
Prevenire e intervenire precocemente su eventuali disturbi dello sviluppo: I neuropsicomotricisti sono in grado di individuare segnali precoci di eventuali problemi motori, cognitivi o emotivi e di proporre interventi terapeutici mirati per favorire il recupero e il benessere del bambino.
Quando pensare alla Neuropsicomotricità Infantile
La terapia neuropsicomotoria è indicata in molteplici situazioni. Il neuropsicomotricista interviene nelle situazioni in cui, a causa di un disturbo, di una malattia o di una menomazione, il bambino ha difficoltà ad utilizzare le abilità necessarie per una crescita armonica e serena.
La terapia neuropsicomotoria si rivolge a bambini con disturbi neurologici, disturbi sensoriali e neuromotori, disturbi della coordinazione motoria, disturbi dello spettro autistico, ritardo psicomotorio, disabilità intellettiva, disturbi dell'attenzione, disturbi della regolazione affettivo-comportamentale, disturbi specifici dell'apprendimento (disgrafia), sindromi genetiche.
Come si svolge il trattamento
L'attività di neuropsicomotricità - solitamente - prevede un inquadramento ed una prima valutazione del bambino. Il Terapista collabora con una equipe multidisciplinare alla valutazione e all'elaborazione del progetto riabilitativo, curando l'attuazione di un preciso programma d'intervento cucito su misura di ciascun bambino. Vengono adottate strategie e tecniche che permettono l'emergere di funzioni e di abilità cognitive e motorie malgrado le difficoltà di base.
Chi esegue il trattamento
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE) è la figura professionale formata per gestire questo tipo di problematiche, riconosciuta con Decreto Ministeriale della Sanità 56/1997, parte del gruppo delle professioni sanitarie riabilitative individuate dalla legge 251/2000.Il TNPEE si occupa, appunto, del trattamento dei suddetti disturbi, provvedendo al continuo aggiornamento delle proprie competenze professionali. Infine, in ambito di abilitazione/riabilitazione, il TPNEE favorisce l'emergere di abilità nuove e/o il potenziamento di abilità presenti per promuovere lo sviluppo armonico del bambino.
Scopo del trattamento
Le funzioni principali svolte dal TPNEE sono la prevenzione, l'osservazione/valutazione, l'abilitazione/riabilitazione. Dal punto di vista della Prevenzione, interviene per evitare percorsi di sviluppo atipici nelle situazioni di rischio biologico e sociale. Evita, inoltre, l'esclusione del bambino con disabilità, favorendo la generalizzazione delle competenze apprese nel setting terapeutico agli abituali contesti di vita. Dal punto di vista dell'Osservazione, valuta le relazioni tra aspetti affettivi, cognitivi, motori e metacognitivi del bambino e contribuisce a definire gli obiettivi terapeutici e le strategie di intervento nel progetto abilitativo/riabilitativo. Infine, in ambito di abilitazione/riabilitazione, il TPNEE favorisce l'emergere di abilità nuove e lo sviluppo di abilità presenti per garantire la partecipazione del bambino.
Costi e Prenotazione
Il costo di una valutazione neuropsicomotoria è di 150 Euro. La valutazione si compone di più incontri con il bambino (fino ad un massimo di 3). Il costo della singola seduta di terapia individuale è di 40 Euro.
E' possibile eseguire i trattamenti in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale previa invio alla nostra struttura da parte della ASL di competenza.